“Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”, in quanto nulla è definito e tutto cambia; ogni decisione che si prende comporta la scelta di una direzione da prendere e questo a sua volta produce un cambiamento negli schemi di pensiero, porta a cambiare i propri comportamenti, i riferimenti conosciuti per sperimentare e sviluppare schemi nuovi.
Al cambiamento si associano emozioni intense sia positive che negative: per alcuni la parola “cambiamento” è associata a un valore positivo, un qualcosa di desiderato, cercato, mentre per altri è un qualcosa di destabilizzante e temuto, associato a sensazioni spiacevoli di paura, ansia e preoccupazione.
La differenza della valenza positiva o negativa che ciascuno attribuisce al cambiamento è da ricercare nella propria storia personale e individuale, nelle proprie esperienze di vita, che portano a dare un significato strettamente unico e personale alla parola in sé.
Secondo Milton Erickson, la psicoterapia non si pone come obiettivo primario quello di far luce sul passato, che è immutabile, ma è mossa piuttosto dall’insoddisfazione per lo stato in cui attualmente versano le cose e dal desiderio di offrire un futuro migliore.
La psicoterapia come percorso di crescita, col fine di iniziare un processo di cambiamento interiore, che permetta di vivere una vita più completa e intensa: non si può sapere quale sia la portata e la direzione del cambiamento, ma la situazione attuale va cambiata e una volta che si riesce a effettuare anche un piccolo cambiamento, di conseguenza ce ne saranno altri, il cui effetto a catena provocherà altri cambiamenti più importanti.
Nello spazio della psicoterapia vi è la possibilità di esprimere le proprie emozioni, di acquisire modi di comportamenti più funzionali, attribuire nuovi significati alla propria storia, alle proprie esperienze di vita, rendendo possibile la modifica di schemi e automatismi, che erano responsabili di comportamenti disfunzionali e ritornare ad avere relazioni sia con gli altri che con il proprio sé sane e gratificanti.
Ricordando le parole di una una canzone, il cambiamento a volte diventa una necessità “si cambia per non morire” o “per non soffrire” o un’opportunità “si cambia per ricominciare”.